Durante le feste natalizie si ha più tempo per stare insieme in famiglia: i giochi di natale (e non) più gettonati per ritrovare il calore che può dare giocare insieme.
Il Natale è una forte emozione. Il Natale sono mille ricordi. Ma è anche una tradizione, uno stato d’animo, una cultura. Il Natale è la famiglia. Ed è anche ritrovarsi dopo la lontananza e riabbracciarsi dopo un distacco. Il Natale è il giorno in cui scopri chi siamo, chi eravamo, chi saremo. E’ il ritrovarsi tutti insieme e il dedicarsi tempo. Tempo per celebrare le feste, ognuno a suo modo e secondo le proprie tradizioni, per mangiare tutti insieme e per giocare condividendo qualche momento di gioia e anche di sana competizione. Sì perché durante le vacanze natalizie riscopriamo la dimensione del gioco, della tradizione dei giochi da tavola, delle carte e della mitica tombola.
La tombola di Natale
C’è forse qualcuno che non sa giocare a Tombola? Tra i giochi di Natale è probabilmente quello più gettonato: bastano addirittura dei fagioli secchi, un po’ in vecchio stile, delle cartelle con i numeri e i numeretti da estrarre. Vince il più fortunato ma per i bambini il divertimento è garantito. Un momento di serenità, un gioco semplice che unisce tutti con calma e senza fretta in questo bellissimo giorno di festa.
I grandi classici: le carte
I grandi classici non tramontano mai e nemmeno stancano troppo. Tra i tradizionali giochi di natale, da non perdere sono sicuramente tutti quelli che prevedono l’utilizzo delle carte, dalla briscola alla canasta, da burraco a scala quaranta. Qui l’esperienza dei nonni può aiutare i bambini. E poi ve lo ricordate mercante in fiera? Tradizione ed emozione in un mazzo di carte.
Giochi in scatola
Ci sono anche i giochi in scatola che non passano mai di moda. Pensiamo al Monopoli che da Viale dei Giardini a Parco della Vittoria promette sessioni di divertimento formato famiglia a suon di case e alberghi, pedaggi e guadagni facili, o la tombola, che, in alternativa si può anche realizzare da soli con un po’ di creatività e fai da te. Non dimentichiamoci di Taboo: il gioco delle parole mute che vi dividerà in squadre agguerrite e pronte a tutte pur di indovinare più parole possibili. Per i più grandi c’è Trivial Pursuit: la conoscenza e l’esperienza di mamma e papà aiuteranno i bambini a vincere. O ancora Pictionary: matita in mano e via a disegni anche improponibili per far azzeccare alla propria squadra la frase o al parola da indovinare.
Salti in mente o giochi con le parole
In fondo non serve che siano fisicamente giochi in scatola: si possono creare al momento come ad esempio Salti in mente anche detto “nomi cose città…”. O ancora il gioco dell’impiccato: un grande classico soprattutto tra i giochi da fare in inverno che, se si utilizza una lavagna o un foglio da disegno appoggiato su un cavalletto, può trasformarsi in un passatempo divertente e in una competizione a squadre perfetta per occupare il pomeriggio di Natale sfidandosi all’ultima parola da indovinare e sperando di non finire “impiccati”.
E se nevica?
Se nevica tutti fuori insieme a fare il pupazzo di neve, a tirarsi palle di neve e a ridere come matti. Quando fuori c’è la neve, giocare all’esterno per i bambini è una vera magia. La neve diventa la protagonista di mille giochi e divertimenti diversi per i più piccoli. Ogni scusa è buona per maneggiare la neve.
E’ Natale, l’importante quindi è giocare. Tutti insieme.
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