Il Museo della Canapa è un luogo di incontro, scambio di pratiche e trasmissione di competenze, inaugurato a Sant’Anatolia di Narco nel 2008.
Gli spazi museali espongono oggetti legati alla lavorazione della canapa e alla tessitura manuale del passato, e opere d’arte contemporanea, come l’istallazione permanente Spinning Dolls, dell’artista Liliane Lijn.
Il progetto tessile, fulcro dell’esperienza di educazione attiva al patrimonio, diventa il mezzo per proporre a diversi pubblici percorsi che approfondiscono i temi legati al tessile e alla canapa, che si svolgono in spazi appositamente progettati, come il Laboratorio di Tessitura e l’Atelier di Sartoria.
Il Laboratorio di Tessitura nasce come ambiente per conservare e trasmettere alle nuove generazioni gestualità, tecniche, saperi e saper fare. È il luogo della didattica delle cose, spazio creativo e della memoria dove convivono e si intrecciano più generazioni, dove si mantiene viva la memoria storica legata alla canapa, alla tessitura e alle fibre tessili. All’interno dello spazio laboratoriale, la presenza di esperti in educazione al patrimonio e in materie tessili consente ai visitatori di toccare con mano quanto appreso nel corso dell’esperienza di visita.
L’Atelier di Sartoria è uno spazio di apprendimento progettato e allestito per permettere a chi vi entra di sperimentare linguaggi multipli, modalità differenti attorno al grande tema delle fibre tessili, della canapa e del tessuto. È uno spazio nel quale sono messe a disposizione differenti proposte che permettono la creazione di collegamenti, saperi, sguardi ed esplorazioni sensoriali, che possano essere motore d’apprendimento. La presenza di personale esperto rispetto ai materiali posti nell’ambiente, permette di fornire, a chi lo richieda, aiuto e supporto.
