Il più antico Museo Scientifico di quest'area con oltre 2 milioni di reperti!
Fondato nel 1846, su iniziativa di privati cittadini, viene istituita una sezione del “Gabinetto Zoologico Zootomico”, donato nel 1852 al Comune di Trieste e nel 1855, sotto il protettorato dell'asburgico Arciduca d'Austria, viene denominato: “Civico Museo Ferdinando Massimiliano”. È il più antico Museo Scientifico di quest'area con oltre 2 milioni di reperti. Il Museo è famoso soprattutto per possedere ed esporre alcuni reperti eccezionali e unici al mondo. Con il passaggio all'Italia, nel 1918 il Museo assume il nome di Civico Museo di Storia Naturale. L'attuale sede di via dei Tominz n.4, quartiere di Montebello, viene inaugurata nel 2010.
Per citarne alcuni, attrazione di spicco è il dinosauro Antonio, noto alla scienza come Tethyshadros insularis, il più grande e completo dinosauro italiano, ma anche una delle più significative scoperte paleontologiche in Europa. Si tratta di un genere unico tra tutti i dinosauri conosciuti e dell'unico esemplare completo al mondo mai ritrovato di questa specie: un fossile originale, ritrovato nell’area del Villaggio del Pescatore a 20 km da Trieste.
Dal Nord Adriatico arriva Carlotta: un’imponente femmina di Squalo Bianco lunga 5,4 metri. Catturato da un avventuroso capitano nel 1906: è il più grande e spettacolare squalo carnivoro d’Europa e il secondo al mondo per grandezza, tra quelli interamente conservati.
Dalla preistoria e da questo territorio (in questo caso l'Istria slovena) arriva un altro reperto unico nella storia dell’umanità: l’Uomo di Lonche, il più antico esempio di uso dell’apicoltura per le cure dentali. Si tratta di una sezione di mandibola umana di oltre 6.400 anni fa, che presenta un'otturazione dentale medicata con cera d'api.
Diversi sono gli eventi divulgativi di scienza e storia naturale organizzati nella Sala Incontri del Museo. I bambini/ragazzi possono seguire le iniziative didattiche attraverso laboratori di paleontologia dove, con le proprie mani, possono realizzare dei reperti in gesso. Su appuntamento, l’animazione e l’accoglienza è curata da guide didattiche appositamente istruite in grado di spiegare con semplicità aspetti fra i più complessi.
Orari di apertura: tutti i giorni dalle ore 10:00 alle 19:00, chiuso il martedì (apertura su prenotazione di gruppi).
