L'Associazione Culturale di Promozione Sociale “Le Colonne Arte Antica e Contemporanea” gestisce in collaborazione con il Comune di Brindisi, sotto l’Alta Sorveglianza della competente Soprintendenza Archeologia della Puglia, una prestigiosa collezione: la Collezione Archeologica Faldetta. La Collezione è esposta nella novecentesca Palazzina del Belvedere, sul lungomare Regina Margherita di Brindisi, ai piedi della Scalinata Virgilio e delle Colonne Romane.
La Collezione, sottoposta a tutela ai sensi della ex legge 1 giugno 1939, n. 1089, si compone di 363 reperti. L’allestimento museale segue un ordine cronologico (dal XIII secolo a.C. al II secolo d.C.) e una suddivisione per classi ceramiche di produzione. I reperti rappresentano una ricca varietà di forme vascolari (trozzelle, anfore, coppette, alabastra, lekythoi, amphoriskoi, aryballoi e oinichoai) in ceramica micenea, corinzia, attica a figure nere, italiota a figure rosse, a vernice nera, bruna e rossa, in stile di Gnathia, policroma, acroma, geometrica, subgeometrica e a fasce. Vi sono anche esempi di reperti in pasta vitrea, in bronzo ed alcuni esemplari di coroplastica e scultura di ambito indiano.
La potenzialità della collezione è nella unicità di alcuni esemplari. Tra essi spicca, per il suo notevole valore artistico e storico un cratere a campana di produzione protoapula del secondo venticinquennio del IV secolo a.C., attribuito dal prof. Arthur Trendall, alla cerchia del pittore di Tarporley. L’eccezionalità è nella particolare e rara decorazione che il vaso reca: la raffigurazione di due maschere femminili. Maschere analoghe, a figure rosse, si trovano in due crateri attributi sempre al Pittore di Tarporley, al Museo Britannico, che raffigurano un giovane (o Dioniso o un attore) che guarda ad una maschera che tiene nella mano sinistra.
L’edificio si sviluppa su un piano terra e 2 piani elevati, con ascensore e scale. Il piano terra e il primo piano sono destinati ad ospitare le sale di esposizione museale. Al secondo piano è possibile accedere alla terrazza “Belvedere”, con affaccio sul porto interno.
Servizi per le famiglie:
- La programmazione delle attività è ideata al fine di rendere l’esperienza museo piacevole, interessante e “divertente”, il tutto è pensato per mettere al centro il piccolo visitatore accompagnato dalla sua famiglia. Tutti i servizi di assistenza culturale, eventi e laboratori didattici sono a titolo gratuito.
- L’ associazione offre su richiesta pacchetto guida family friendly, un percorso di visita adeguato al gruppo famiglia, con una visita guidata interattiva e un linguaggio adeguato all’unicum collettivo (genitori e figli), pensata per garantire la massima fruibilità del bene culturale.
- Il percorso museale ha spazi ampi, agevoli per il transito dei minori anche senza passeggino e supportato da pannelli didascalici in lingua italiana e inglese, ad altezza bambini. Inoltre, è garantita massima fruibilità e accoglienza tramite una soluzione multimediale “Museum visit easy” che attraverso la lettura dei codici qr è possibile, in modo semplice, approfondire la conoscenza dei reperti archeologici in lingua italiana, inglese e tedesca.
- Al piano terra vi è un’area gioco/sosta per i bambini con tavolino e tablet con applicazioni didattiche.
- Sempre al piano terra è presente un Baby pit Stop, con fasciatoio e seduta per allattamento in un’area riservata.