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libri per bambini da regalare

Regaliamo libri ai bambini, tutto l’anno!

da Libri per bambini

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Il 2022 si avvia alla conclusione e in questi giorni viviamo, come ogni anno, la frenesia della corsa ai regali natalizi. Io, ovviamente, colgo sempre l’occasione per consigliare di regalare libri, libri, libri. Come sempre prima dell’anno nuovo un pensiero fisso, però, mi gira in testa: perché aspettare le feste comandate, le comunioni, le cresime, i compleanni eccetera per regalare un bel libro? Quanto è più forte il gesto di regalare un libro un giorno qualunque dell’anno? Non dico di rinunciarci per le solite occasioni, avrete capito, no, che per me più libri si regalano, meglio è. Qualcuno dirà che i libri costano troppo o che ai propri bambini non piace leggere, lo so, sono ormai abituato a queste risposte. Io però non sono d’accordo! No, i libri non costano troppo, regalati ogni tanto, e il guadagno che portano è meritevole dell’investimento. Nei bei libri per bambini e ragazzi c’è tutto quello di cui non smetteremo mai di avere di bisogno: belle storie, belle parole, belle figure. E no, non è vero che ai bambini non piace leggere, è vero che probabilmente non hanno ancora incontrato il libro giusto, di questo sono sicuro.

10 libri per bambini da regalare, uno per casa editrice, pubblicati nel 2022

Per questo articolo ho deciso di consigliarvi 10 libri, uno per casa editrice, pubblicati nel 2022. Chissà che tra questi non ci sia proprio quello giusto anche per chi dice di non amare la lettura. Chiedo subito perdono alle case editrici non citate ma di libri se ne pubblicano troppi, tanti continuano a finire nel dimenticatoio, alcuni intrigano e stuzzicano la mia attenzione. Questa non è una lista “il meglio dell’anno” (dovrebbe essere molto più lunga), ma un breve viaggio per generi, argomenti, tipologie, incanti, nella speranza di incuriosirvi circa quella che io reputo una buona letteratura. Chiedo scusa anche per il mio insistere nel non suggerire fasce d’età. Di fronte alla buona letteratura mi sembra banale parlare di questa o quell’età.

Libri da regalare Il Compleanno

Fatatrac

Iniziamo da “Il compleanno”, di Albertine (Fatatrac). Ma come, non avevo detto di non pensare alle solite feste? Perdonatemi ma non ho resistito perché questo non è il solito libro sui compleanni, questo è un libro-festa, una festa per gli occhi e per la fantasia. Da regalare per i tanti compleanni degli amici dei nostri bambini o perché no, in un qualsiasi periodo in cui si ha voglia di rallegrare giornate sempre uguali, grigie, banali. Siamo a casa di Angelica, è il suo compleanno e c’è una festa da preparare. Dal mattino presto fino a sera per Angelica sarà una giornata indimenticabile. Indimenticabili sono i suoi amici, tutti con lei fin dall’inizio, ad aiutarla nei preparativi e a creare, ognuno con la propria inclinazione fantastica, una festa che non ha un culmine, una scaletta preconfezionata come in tanti parchi-pacchetti da compleanno delle nostre città. No, qui compleanno significa stare bene insieme, essere liberi e gioire. Un grande albo cartonato, senza parole, un gioco cerca-trova, un regalo per rendere un anno intero un compleanno.

Natale Libri da regalare La Nuvola

Carthusia

Tanto affollata la casa di Angelica quanto solitaria la giornata del bambino disegnato da Angelo Ruta nel suo delizioso silent book “La nuvola(Carthusia). Solitaria fino all’arrivo della nuvola del titolo, una nuvola immaginata (o reale?) con cui il protagonista inizia uno scontro-incontro che lo porterà a viaggiare, per un breve momento rubato alla monotona vita di tutti i giorni, dentro la paura di un tempo grigio, dentro e fuori la propria immaginazione bambina che diventa resistenza di fronte a ogni paura, a ogni temporale, fino a una danza sotto la pioggia, nella cameretta, in attesa di un raggio di sole.

Topipittori

Ci sono poi i bambini raccontati con parole da Sara Stridsberg e con figure da Beatrice Alemagna nel meraviglioso “Al parco(Topipittori). Loro escono dalle loro stanze e diventano padroni del parco, liberi, senza genitori intorno, dentro un loro tempo e un loro spazio selvatici.

C’è chi dice che veniamo dallo spazio, che siamo fatti di polvere di stelle e che un tempo siamo caduti qui da non si sa dove. Così, andiamo al parco.
Il parco è come un bosco, ma è in città. È un paese straniero. Nel parco può succedere di tutto. E a volte accadono così tante cose da mettere tutto sottosopra. A volte non succede niente. Ma non importa. Noi ci vogliamo andare lo stesso.
Grandi pagine tutte bianche con un testo che diventa la voce di tanti bambini, una voce molto consapevole, una voce schietta e libera che sembra essere stata registrata dalla Stridsberg in un parco qualunque, come se si fosse appostata a spiare un gruppo di bambini, presente nel momento giusto, quando accade che l’infanzia basta solo a sé stessa, immersa in sé stessa e nella natura, almeno finché non si deve tornare a casa. A questa voce dà corpi, colori, visi, gesti, Beatrice Alemagna, in questo libro ispiratissima nel suo racconto pittorico d’infanzie colte in momenti di grazia, mentre delle formiche salgono sulla gamba di una bambina, tra un salto e l’altro, in volo sull’altalena. È un vero miracolo il lavoro delle due autrici, quasi un documentario con un tocco di mistero e poesia che lo rende così bello da leggere insieme ai bambini, in un parco, ovviamente.

Sinnos

Caro lettore, cara lettrice
Stai per entrare nel bosco. E le 12 storie che troverai nel corso della tua passeggiata mi sono state raccontate da boscaioli, da camminatori, da costruttori di capanne, da raccoglitori di more e di aglio orsino, e io, a mia volta, ho voluto raccontarle a te. Nel corso di 4 stagioni, potrai sederti sul tronco di un albero, oppure sostare nel fondo di una grotta o all’ombra di una capanna, incontrerai un folletto misterioso e dei tassi timidi; imparerai a riconoscere da lontano il grido della lince e a scovare dei funghi solo con il tuo naso. Insomma, hai infilato gli scarponi? Hai preso la borraccia e la merenda?
Allora, andiamo nel bosco!

Nel bosco”, di Charline Collette (traduzione di Federico Appel, Sinnos)

Dal parco al bosco, cambia lo scenario e cambia lo stile del racconto. Resta la grazia con cui è stato realizzato anche questo “Nel bosco”, una raccolta di piccole storie boscose che incrociano fumetto e fiaba, realismo magico e letteratura ambientalista, tradizione e modernità. Qui si racconta della casa in mezzo alla foresta del piccolo cucù, timida creatura segreta che solo i più fortunati possono incontrare, di una lince che osserva gli umani nei boschi, di un boscaiolo che resiste alla deforestazione, di capanne perfette e di grotte segrete, di camosci che fanno il girotondo e di bambini soli nei boschi degli anni Cinquanta del secolo scorso. Un vero tesoro questo titolo dal catalogo Sinnos.

Libri da regalare a Natale Nel Bosco e Al Parco

Orecchio Acerbo e Camelozampa

A proposito di tesori, eccone due molto preziosi dai cataloghi di Orecchio Acerbo e Camelozampa, due storie intrise di leggenda e mito, magia e rituali di iniziazione, due racconti che hanno dentro passato, presente e futuro: “Sabbie del Paradiso”, di Levi Pinfold (traduzione di Damiano Abeni, Orecchio Acerbo), “La donna che trasformava i bambini in uccelli”, scritto da David Almond e illustrato da Laura Carlin (traduzione di Sara Saorin, Camelozampa).

“Una storia di incantesimi” è il sottotitolo del libro di Levi Pinfold, fiaba contemporanea che riesce con delicatezza e poesia rare, potenza di scrittura e di immagine, a raccontare il rito iniziatico di una bambina che insieme ai suoi tre fratelli è in viaggio verso la madre malata. Tutto inizia in un paesaggio deserto, quattro fratelli in macchina. La più piccola pensa di fermarsi per cogliere dei fiori per la madre. Colto un bel mazzo, i fratelli, affaticati per il calore, si avvicinano a un imponente edificio nella speranza di trovare un po’ d’acqua. Come rapiti da un incantesimo i tre fratelli più grandi scompariranno dentro una piscina, tramutati (forse) in delfini, per sempre. La più piccola, rimasta sola, incontra il Tesoriere, un maestoso leone. Con lui suggellerà un patto, dovrà affrontare una prova che durerà tre giorni per riavere i tre fratelli e andar via da quello che il leone chiama il Paradiso. Non dirò di più per non rovinare l’incanto che si prova nel leggere questo libro, questa potente storia in cui risuona la eco di un’oscura filastrocca e il richiamo di un legame tra madre e figlia che va oltre il tempo.

Ammantato di mistero è anche il libro di David Almond, maestro assoluto della narrativa (“Skellig”, “La storia di Mina”, “Il grande gioco”, alcuni suoi capolavori), che racconta una piccola grande storia di metamorfosi, tema sempre presente nella sua poetica. In una città arriva una donna, Nanty Solo. Una maga? Una strega? Né lo scrittore né l’illustratrice ce lo dicono, non è questo che gli interessa raccontare, non di strabilianti effetti speciali è fatta la loro parabola ma di incanti, piccoli miracoli che accendono l’incanto nell’ordinaria vita di un’ordinaria città. Iniziando da Dorothy, bambina “persa nei suoi pensieri” tramutata in rondine, Nanty Solo trasformerà Colin in passero, Susan in cardellino, Walter in corvo, Wolfgang in pappagallo. Le basta tracciare dei segni nell’aria con un bastone e sussurrare parole segrete a ogni bambino e infine un invito, sempre uguale: “Su. Sii felice. Spicca il volo!”. Lo stesso invito è rivolto agli adulti della città, non vi dirò l’esito, lo stesso invito, mi sembra più che evidente, David Almond lo rivolge a noi che leggeremo il libro insieme ai nostri bambini: noi adulti, siamo ancora capaci di sognare, siamo pronti per spiccare il volo?

Libri da regalare a bambini a Natale

Giralangolo

Chi non ha paura di volare è il protagonista de “Il cacciatore di nuvole”, di Anne-Fleur Drillon e Éric Puybaret (traduzione di Anselmo Roveda, Giralangolo).

Da quando ho memoria, ho sempre sognato di volare! Questa storia inizia molto tempo fa, al suono della campanella della scuola che annunciava le vacanze estive; quelle fatte di lunghe e oziose giornate. Quell’estate, nelle ultime pagine dei miei quaderni, mi sono divertito a scarabocchiare macchine volanti. Ai miei genitori non piaceva, avrebbero preferito che avessi un po’ di più i piedi per terra… Così, i meravigliosi viaggi che ho immaginato li ho raccontati solo a Mirella. Mirella, è la mia rondine.

Non ha paura di volare il bambino di questo racconto e non ha certo paura il bizzarro adulto sognatore e inventore che incontra. Insieme intraprendono una missione, costruire una macchina volante. Tentano e ritentano, con eliche, smontando vecchie bici, provando e fallendo, sempre insieme, mai arrendevoli.

Ci sono momenti nella vita in cui vorremmo che nulla cambi, mai. Con lui non avevo paura di nulla. Ero un avventuriero, e lui un creatore di felicità.

Che bello sarebbe per i nostri bambini poter incontrare un adulto così nelle loro vite! Chissà che non possiamo ancora essere noi quel buffo signore di nome Leone, quel Don Chisciotte che non può smettere di sognare.

Libri da regalare ai bambini Il Cacciatore di Nuvole

Donzelli Editore

Concludo questa carrellata di libri pubblicati nel 2022 con le fiabe e la poesia, due generi che non sono presenti sugli scaffali delle librerie quanto io vorrei, non almeno in pubblicazioni degne di nota. Comincio da una raccolta irrinunciabile, come lo sono tutte le altre dedicate al patrimonio fiabesco nel catalogo di Donzelli.

Mentre scrivo siamo in periodo natalizio, periodo per eccellenza in cui gustare buon cibo. Ecco a voi un libro molto gustoso, “Il mangiafiabe. Le più belle fiabe italiane di cibi e di magia”, cura e traduzione in italiano moderno di Bianca Lazzaro, illustrazioni di Lucia Scuderi. Suddiviso in 18 sezioni, dalle magie cotte e crude alle tavole dei re, dalla fame d’amore alle malizie dell’orto, da quel che passa il convento ai bocconi indigesti e tante altre declinazioni popolari e fantastiche del mangiare, questo è uno scrigno di prelibatezze, dal nord al sud d’Italia, dal Basile de “Lo cunto de li cunti” (1634/36) alle fiabe del Capuana (1889/1919), dallo Straparola de “Le piacevoli notti” (1550) al Pitrè dei racconti popolari siciliani (1875). Bianca Lazzaro, con la sua consueta e mirabile cura per la traduzione in lingua moderna, e Lucia Scuderi, con le sue illustrazioni antiche e moderne allo stesso tempo, il testo e le figure, entrambi traboccanti di sapori e profumi, ci ricordano ancora quanto di fiabe l’essere umano non sarà mai sazio.

Libri da regalare ai bambini Il mangiafiabe

Bompiani e Lapis

Mai sazio sono io della buona poesia per bambini, come quella che troviamo nelle due raccolte che ho più letto quest’anno nei miei incontri coi bambini, due libri di cui ringrazio dal cuore gli autori e gli editori che li hanno pubblicati. Sono “A rifare il mondo”, scritto da Ilaria Rigoli, illustrato da Ilaria Faccioli (Bompiani), e “Poesie del camminare”, scritto da Carlo Marconi, illustrato da Serena Viola (Lapis).
Per parlarvene lascerò la voce a loro, le poesie, col suggerimento di farle vostre, darle la vostra voce, e recitarle se non ogni giorno ogni nuovo inizio della settimana. Vedrete che il vostro 2023 sarà un po’ migliore…

A RIFARE IL MONDO di Ilaria Rigoli
Andiamo a rifare il mondo. / Serviranno / le parole brave / le parole forti / le parole verdi; / servirà il silenzio / delle foreste, il pensiero / di tutte le teste. / Serviranno giorni / serviranno mani / serviranno la rabbia / di oggi, e la pace / di domani. / Andiamo a rifare il mondo, / rifacciamolo tutto daccapo. / Ri-creiamo / il creato. / Serviranno le storie, le canzoni / serviranno le zappe, i picconi / le parole di legno / le parole di terra / le parole alte / le parole buone / le parole sciocche e quelle di sogno; / serviranno le notti di buio e di luna / servirà lo spavento / la meraviglia / le parole sagge, una per una, / quelle di sonno, quelle di veglia. / Andiamo a rifare il mondo, / rifacciamolo bene, che sia / intero / senza confine. / Fino alla prossima onda, / fino alla fine.

NESSUNO ESCLUSO di Carlo Marconi
C’è chi cammina allegro e spensierato, / chi si schiude la borraccia e si disseta, / chi fa una sosta per riprender fiato, / chi si scoraggia prima della meta. // C’è chi si arresta poi si volta e aspetta, / chi tende mani amiche a chi si siede, / chi scruta fra le nuvole la vetta, / chi osserva attento dove posa il piede. // E su ciascuno un delicato sguardo / perché possa raggiungere il traguardo.

Libri da regalare ai bambini a Natale

Contenuti extra (di altre case editrici, ancora qualche libro…):

libri da regalare i bambini a natale

– “Voglio il sole”, di Alberto Benevelli (testo) e Cristina Pieropan (illustrazioni), Kite Edizioni

– “Parole di caramello”, di Gonzalo Moure (testo) e Maria Girón (illustrazioni), traduzione di Francesco Ferrucci, Kalandraka Italia

– “Il riflesso di Hariett”, di Marion Kadi, traduzione di Eleonora Armaroli, Terre di Mezzo

– “La meraviglia caduta dal cielo”, dei Fan Brothers, traduzione collettiva nell’ambito del corso “Tradurre la letteratura” della Fondazione Unicampus San Pellegrino, Gallucci

Leggi anche il precedente articolo di Piero Guglielmino, AL MUSEO! Fuori e dentro i libri.

 

Piero Guglielmino

Piero Guglielmino

Esperto di letteratura per l'infanzia, conduttore di Dorothy e Alice e curatore del progetto di educazione alla lettura in famiglia Babbo raccontami.

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