Il Parco Natura Viva è uno dei più interessanti e storici parchi zoologici e centri di conservazione delle specie minacciate da visitare in Italia. Si trova a Bussolengo in Veneto, a pochi chilometri da Verona e dal Lago di Garda. Abbiamo trascorso un’intera giornata di osservazione iniziando con il safari con la nostra auto e abbiamo proseguito con gli incontri ravvicinati, camminando tra le aree suddivise per i continenti di appartenenza degli animali. Il parco è davvero grande: si estende per ben 42 ettari su una collina morenica e ospita 1500 animali di 200 specie diverse.
Se avete bambini piccoli ed entrate con il passeggino oppure se in famiglia c’è qualche difficoltà motoria potete consultare una preziosa risorsa sul sito del parco, la mappatura delle difficoltà con la mappa dinamica dei percorsi.
Il safari in auto
Appena arrivate vi consigliamo di indirizzarvi subito con l’auto alla sezione Safari (a meno che non sia un giorno festivo o di grande afflusso in cui conviene farlo nel pomeriggio), che ha un accesso separato, anche se il biglietto d’ingresso è unico. Mettetevi in fila e attendete il vostro turno per entrare nel percorso, dove potrete vedere l’habitat di numerosi animali africani. Rimanete a bordo e con i finestrini chiusi perché si attraversa la prateria con i grandi erbivori, ma anche un’area dove vivono i carnivori (tanta emozione dei bambini ma niente paura). All’ingresso del Safari, dopo aver controllato i biglietti vi consegneranno la mappa del percorso con i nomi degli animali che incontrerete. Il circuito dura circa 40 minuti e non offre possibilità di scendere dal mezzo o di accedere a punti ristoro (organizzatevi di conseguenza). Quelli che sono piaciuti di più ai nostri bambini sono le giraffe, le zebre, il rinoceronte bianco e i leoni.
La visita al parco zoologico a piedi
La sezione pedonale del Parco Natura Viva è molto ampia e si snoda lungo un percorso che è consigliabile percorrere in 4 ore per vedere bene tutto. All’ingresso si può prendere la mappa e seguire il tragitto consigliato, che inizia dall’Africa per arrivare fino all’Europa, attraversando habitat e animali di Oceania, Asia e America.
Gli animali dell’Africa
Subito si attraversa un’enorme area dove vivono insieme ippopotami e rinoceronti (un caso veramente unico). Proseguendo si incontrano leoni, ghepardi e scimpanzè, fino a raggiungere uno dei reparti che i bambini hanno amato di più, quello dei simpatici suricati. Qui vicino si trovano le aree ristoro più grandi con possibilità di mangiare sia dentro al self service o nel bar, oppure nelle aree con panche e tavoli all’aperto o al coperto per consumare il proprio pic-nic casalingo. Questo è anche il punto perfetto per riposarsi mentre i bambini giocano tra altalene e scivoli.
Gli animali dell’Oceania
Fate un “salto in Australia” con un percorso circolare per vedere lo strano pappagallo kea, i wallaby, i canguri grigi orientali, i cigni neri e altri animali originari dell’Oceania. Un’occasione per spiegare ai bambini le particolari caratteristiche degli animali marsupiali, anche vedendo le schede, le immagini e i video segnalati in ciascun reparto.
Gli animali dell’Asia
Qui si possono incontrare cammelli, gru della Manciuria e panda rossi, attraversando un suggestivo ponte in stile Himalayano. Ci sono poi tre punti di osservazione della tigre siberiana (ti auguriamo di riuscire a vederla perché è un animale schivo, magari passando più volte durante la visita). Nel parco c’è anche un raro esemplare di leopardo delle nevi e non mancano grandi voliere dedicate ai rapaci: gli impressionanti avvoltoi e le cicogne di diverse specie.
L’Extinction Park
Arrivati a questo punto è il momento di fare un viaggio indietro nel tempo alla scoperta dei primi animali emersi sulla terraferma e dei dinosauri con numerosi modelli in ordine cronologico. I bambini vi faranno molte domande vedendo i giganti come lo spinosauro e il tirannosauro e probabilmente vorrete scattare una foto un po’ spaventata, come abbiamo fatto noi. Poi si giunge a Chelonia, l’area dedicata alla salvaguardia di rare tartarughe e testuggini.
Gli animali del Sud America
Qui non perdetevi le piccole scimmie e il lentissimo bradipo, l’ocelot e i cani dalla prateria, oltre agli ibis rossi, i piccoli tamarini e i variopinti pappagalli. L’animale che attirerà di più l’attenzione dei bambini sarà sicuramente l’orso dagli occhiali.
La casa dei giganti
House of Giants è un nuovo padiglione coperto, realizzato tutto in legno, dedicato al gigantismo e al nanismo nel regno animale. Qui si possono incontrare pericolosi draghi di Komodo, coccodrilli nani, testuggini e lontre giganti. Mentre camminerete lungo il corridoio della casa dei giganti vi capiterà quasi certamente, come è successo a noi, di incontrare coloratissime farfalle giganti volare libere intorno a voi e poi posarsi sui “bar delle farfalle”, dei punti in sospensione dove ammirarle da vicino mentre si fermano a mangiare dei pezzi di frutta.
Gli animali dell’Europa
Il giro si sta per concludere arrivando ai reparti in cui si nascondono tra le foglie la lince eurasiatica, il lupo (ne abbiamo avvistato un intero branco ed è stata una grande emozioni per i bambini), gatto selvatico e muflone. C’è anche un’area chiamata Borealia dedicata agli animali del freddo: il gufo delle nevi e perfino le renne. Dove sarà finito babbo Natale?
Per finire i due osservatori del bisonte europeo, specie particolarmente importante per il Parco che si occupa della sua reintroduzione in natura, e le voliere con allocco, ibis eremita e barbagianni.
Per sapere di più sugli abitanti del parco anche prima o dopo la visita c’è una ricca sezione del sito del parco con la guida agli animali.
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