Sono sempre di più i locali che propongono il classico pasto all’americana declinandolo in base alle esigenze degli adulti con bambini: così lo spuntino diventa gioco, apprendimento, relax
Nel bel mezzo di una soleggiata domenica mattina in città, dopo una bella camminata e qualche spesuccia, i bambini cominciano a brontolare “Fame…” e gli adulti a desiderare una pausa rigenerante. E allora… brunch! La tradizione d’oltreoceano ci viene in soccorso per organizzare un break diverso e divertente, adatto a tutta la famiglia.
Se si è a Milano, nei pressi di via Cuccagna, ci si può fermare a Un posto a Milano, dove i piatti della cucina tradizionale vengono reinventati e resi appetibile ai bimbi grazie ai menu baby e poppanti (ma anche veg e per intolleranti), mentre i più piccoli possono correre in giardino, ammirare le verdure negli orti (qui la filiera è davvero cortissima) e, durante la settimana, partecipare a divertenti laboratori.
E che dire del Playbrunch domenicale di Sanvittore (Viale Papiniano)? Oltre al ricco buffet a base di pancake e brownies, ma anche pasta calda e fredda e moltissimo altro, per i bimbi tavoli apparecchiati con fogli di carta bianchi corredati da pastelli per scarabocchiare in libertà e un’animatrice per farli divertire con tanti giochi.
Vale una sosta infine anche il 4Cento, per il suo “Magic bruch”: il locale, che si trova nell’antica foresteria del Convento di Castellazzo (via Campazzino), da ottobre a fine luglio, la domenica a pranzo propone il brunch per le famiglie, con brownies, muffin, torte, caffè americano e molto altro. Qui l’animazione per i piccoli è curatissima, con laboratori col metodo Bruno Munari e Montessori, spettacoli del Teatro Mangiafuoco, lezioni di yoga per bimbi.
Da Milano a Roma: anche nella capitale le occasioni di gustare un buon brunch a misura di famiglia si moltiplicano. Il Rec 23 (piazza dell’Emporio), ad esempio, è il posto ideale per una pausa pranzo in relax: ogni sabato c’è il bimbi@brunch, formula che impegna in brevi e coloratissimi laboratori artistici i bambini mentre i genitori mangiano in tranquillità.
E sempre al Testaccio, in via Galvani, si trova anche il Ketumbar, locale che propone ottimi piatti preparati con eccellenze del territorio e ingredienti biologici, attento anche a chi segue una dieta vegetariana o vegana. I bimbi possono divertirsi nella sala giochi, sotto lo sguardo di una baby sitter, e farsi tentare da ottimi e genuini dolci.
Infine, non si può non prendere in considerazione anche il Rosti (via Bartolomeo D’Alviano) e il suo “pranzo della nonna”, con un buffet di piatti tradizionali e la convivialità delle grandi tavolate di legno. Per i bimbi, attività coordinate da operatori per l’infanzia, un menù dedicato e, durante la bella stagione, il giardino in cui scorrazzare con qualche gioco e le piante dell’orticello da scoprire.
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