M9 – il Museo del ‘900 di Mestre – Venezia, che appartiene a una nuova generazione di musei con installazioni immersive per narrare il passato e non solo, rientra ora a pieno titolo nel circuito di realtà culturali a misura di bambino. Inaugura oggi una prima fase di rinnovamento partendo proprio dai “cittadini del domani”, le bambine e i bambini dai 4 ai 9 anni. M9 Kids porta una ventata di freschezza e di colore all’interno dell’esposizione permanente, mantenendo stile e coerenza in uno spazio dall’architettura e il design unici. Il percorso espositivo M9 Kids riesce a narrare alcuni aspetti del Novecento ai piccoli e piccolissimi, indipendentemente dalle capacità di lettura, dalla consapevolezza che hanno del tempo e dalla scuola che fanno.
Un arricchimento rispetto all’offerta di attività del museo rivolte a bambini e ragazzi durante l’anno del programma M9 Children.
Come funziona M9 Kids?
Si sviluppa sia in modo analogico sia digitale attraverso le otto sezioni tematiche del museo. Una modalità inclusiva per i bambini under 10 per consentire anche a loro di avventurarsi nel passato recente d’Italia e scoprire con installazioni gioco manuali com’era diverso il mondo fino a pochi anni fa confrontandolo con le esperienze della vita quotidiana.
Ciascuna postazione è accompagnata da una clip a cartoni animati con le nuove mascotte del museo – Molla9 e Molletta, disegnate da Camuffo Lab.
Il percorso M9 Kids è un nuovo servizio offerto dal museo, senza costi aggiuntivi all’ingresso. A disposizione delle famiglie c’è anche la Guida M9 Kids che viene consegnata in biglietteria per guidare i genitori lungo il percorso e include una parte di work book con attività da fare a casa dopo la visita.
Le sezioni tematiche
Ecco cosa potranno apprendere i bambini durante il percorso M9 Kids:
1. “Passato Presente e Futuro”, un punto di partenza per far chiarezza nel concetto di tempo, di nessi causa-effetto, di Novecento;
2. “Persone di ieri e di oggi”, per raccontare come sono cambiati i nostri corpi e il nostro aspetto in relazione ai cambiamenti delle condizioni di vita e alla nascita di una società sempre più multietnica;
3. “Una casa per ogni famiglia”, per descrivere i cambiamenti nei nostri luoghi domestici, nei nostri consumi e nelle nostre abitudini;
4. “Un mondo di invenzioni”, in cui ci si addentra nelle innovazioni scientifiche e tecnologiche del secolo passato spiegando come queste abbiano influito sulla vita che siamo abituati a vivere;
5. “Al lavoro”, un viaggio nei lavori di ieri e di oggi, dal mondo contadino, al lavoro di fabbrica, al mondo del terziario avanzato;
6. “Guardiamoci intorno”, per andare alla scoperta dei profondi cambiamenti dei paesaggi e del territorio;
7. “Le regole del gioco”, un excursus nel concetto di democrazia e nella necessità di darsi delle regole comuni condivise e rispettate per evitare i conflitti, grandi e piccoli;
8. “W la scuola”, per sedimentare l’importanza della scolarizzazione di massa e dell’apprendimento dell’italiano come lingua di comunicazione condivisa da tutti, indipendentemente dalle origini;
9. “Italiani di tutti i tipi”, per riflettere su luoghi comuni, stereotipi, abitudini condivise in continuo mutamento ma che ci fanno sentire un po’ tutti italiani, anche se ognuno è unico e speciale.
Il percorso M9Kids è un progetto di M9 Education realizzato in collaborazione con Maria Vittoria Alfieri (didattica e innovazione), CamuffoLab (direzione artistica, progettazione delle isole e della mascotte) e Studio Magoga (animazione e regia).
In occasione dell’inaugurazione di M9Kids esordirà anche “Mestre, città dei bambini. Alla scoperta di M9”, un Festival che il Museo promuoverà ogni anno con un progressivo radicamento nel territorio.
Per questa prima edizione, M9 ha progettato nel week end del 9 e 10 aprile 2022 un fine settimana ricco di eventi pensati assieme al Master Design for Children della Facoltà di Design e Arti della Libera Università di Bolzano, a cura di Giorgio Camuffo e Gerda Videsott, in collaborazione con il collettivo MarameoLab, la partecipazione della libreria Il libro con gli stivali, di Marina Bastianello Gallery e Studio Temporaneo.
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