Continuiamo il nostro viaggio #congliocchideibambini insieme a Davide Lucchesi ed alla sua regione: la Campania!
Ciao Davide! Anche tu fai parte del grande progetto nazionale #congliocchideibambini, presentati ai lettori di Kid Pass!
Mi chiamo Davide Lucchesi e sono nato a Napoli nel 1976.
Sono un illustratore oltre che un educatore musicale e un musicoterapista. Da sempre segno e disegno, suono e musica fanno parte della mia vita, mi fanno sentire libero e mi portano in mondi nuovi e inesplorati. Una delle mie missioni è quella di far conoscere ai miei piccoli allievi e lettori gli strumenti per imparare a diventare viaggiatori della fantasia e della creatività.
Rappresenti la Campania che è la tua regione, in che città vivi e cosa caratterizza di più la tua terra?
Vengo da Napoli, ci sono nato e ci ho vissuto per quasi 30 anni, ora vivo a Roma, la città che mi ha adottato e che amo, anche se il legame con la mia terra natia è forte e indissolubile e ci torno appena posso. Il mio territorio è conosciuto nel mondo come una terra ricca di storia, natura, cultura, musica, arte e tradizione, culla di civiltà antiche ne ha mantenuto bagaglio e opere d’arte, addirittura con intere città praticamente intatte dopo migliaia di anni. Il popolo campano è per la maggior parte fatto di persone accoglienti e generose, creative e ingegnose, che trovano il modo di cavarsela anche nelle difficoltà. Ah, e chiaramente per il mare, il sole, la pizza, le sfogliatelle…!
Il mondo sta cambiando per adattarsi a questa nuova situazione, com’è viverlo nella tua regione?
Come in tutti i paesi la situazione è vissuta con un misto di preoccupazione, incertezza e speranza. Ma siamo certi che le cose miglioreranno presto (e intanto ne approfittiamo per fare la pizza a casa).
Hai dato voce ai piccoli abitanti della Campania con una straordinaria illustrazione: come hai scelto il soggetto?
Per questa illustrazione ho pensato a tutti i bambini campani che la mattina si svegliano con il profumo del caffè, che si prepara come prima cosa appena svegli in quasi tutte le case, quel senso di accudimento, di famiglia, di protezione, del non sentirsi soli. I bambini della mia città non lo bevono, ma quasi sempre gli si insegna a prepararlo, e in qualche modo ti senti più grande e più forte. La macchinetta per la moka è lucente, è solida, è come un’armatura che ti protegge da qualsiasi pericolo, e diventa un robot intergalattico capace anche di sconfiggere il virus…
Quale frase sceglieresti per accompagnare la tua illustrazione?
Mokatròn, pienzace tu!
Manda un saluto ed una frase di incoraggiamento ai piccoli lettori di Kid Pass!
Ciao Bambini! Presto ci rivedremo per disegnare e suonare tutti insieme!!
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