Abbiamo approfondito il tema dello smart working con la rubrica “un anno di lavoro agile”, ricca di interviste e ricerche. Rifacciamo il punto sullo stato dell’arte in Italia e segnaliamo alcune opportunità da cogliere, in particolare in Veneto.
In Italia gli Smart Woker sono sempre di più
Nel 2018 il numero dei lavoratori agili ha raggiunto 480 mila unità, pari al 12,6% del totale degli occupati che, potrebbero fare lavoro agile, in base alla tipologia di attività di lavoro che svolgono. A contribuire alla diffusione del lavoro agile sono soprattutto le grandi aziende, dove più di una su due ha avviato progetti in questa direzione. Anche nel settore pubblico si iniziano a vedere dei progressi, infatti i progetti avviati sono passati dal 5% del 2017 all’8% del 2018. Questi dati provengono dalla ricerca 2018 dell’Osservatorio Smart Working della School of Management del Politecnico di Milano.
Nuove opportunità per il lavoro agile in Veneto
Visto che tifiamo per la crescita del welfare, in particolare attraverso gli strumenti che favoriscono la conciliazione tra famiglia e lavoro, vi segnaliamo una nuova opportunità da cogliere. E’ ora attivo un progetto a cui si può aderire in Veneto, titolato WELFARE, BENESSERE ORGANIZZATIVO E SMART WORKING Smart people, smart companies: il cambiamento organizzativo per il benessere delle persone, finanziato dal Fondo sociale Europeo in sinergia con il Fondo Europeo di sviluppo regionale. L’obiettivo è elaborare e sperimentare nuovi modelli organizzativi più flessibili di lavoro, capaci di rispondere ai bisogni di armonizzare luoghi e tempi di vita-lavoro. L’ottica è quella dell’empowerment personale per il cambiamento organizzativo: cambiamento delle persone e delle aziende che devono procedere insieme, trovando obiettivi comuni. Nel concreto si tratterà di interventi di formazione e accompagnamento come i seguenti:
- Sperimentare delle nuove organizzazioni del lavoro (orari, processi e luoghi di lavoro) e altre azioni individuate (ad es. servizi alla famiglia).
- Informare sulla opportunità offerte dalla legislazione in materia di flessibilità e/o telelavoro o smart working o altre forme di organizzazione lavorativa che favoriscono la conciliazione ed il benessere organizzativo ISO 9001:2015 cert. 5673/2 servizi di progettazione e realizzazione di attività formative di aggiornamento professionale, orientamento e politiche attive al lavoro.
- Favorire il gender balance nelle imprese con particolare attenzione alle leve di carriera e ai livelli retributivi.
- Integrare e valorizzare l’utilizzo di supporti tecnologici per la realizzazione e sostenibilità dei nuovi modelli di lavoro agile.
- Definire accordi (aziendali e/o di contrattazione di II livello) per la riorganizzazione del lavoro.
Per avere maggiori informazioni sul progetto potete contattare Formaset
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