Continuiamo il nostro viaggio #congliocchideibambini insieme a Stella Nosella conoscendo meglio Federica Nurchi che rappresenta la sua regione: il Lazio!
o Federica! Sei la seconda illustratrice ad aver inviato il suo contributo per questo progetto, presentati ai lettori di Kid Pass!
Mi chiamo Federica Nurchi, ma alcuni mi conoscono come Kaos. Mi sono diplomata in illustrazione alla Scuola Internazionale di Comics e attualmente lavoro come freelance realizzando albi illustrati per bambini. Adoro raccontare storie semplici e dolci, che sanno di ricordi. Come le crostate delle nonne, avete presente?
La tua regione è il Lazio, in che città vivi e cosa rappresenta di più la tua terra?
Sono di Roma, capoluogo del Lazio, e non posso non elogiare la storia e la cultura che racchiude questo meraviglioso territorio. Abbiamo città ricche di arte, monumenti ed edifici storici distribuiti su tutta la regione, come il Parco dei Mostri a Bomarzo, le abbazie di Montecassino e Anagni o Villa d’Este a Tivoli. Ovviamente da orgogliosa romana non posso non citare anche il Colosseo, Fontana di Trevi e San Pietro.
Il mondo è in ginocchio a causa di questa pandemia, com’è vivere questo momento storico nella tua regione?
Indubbiamente la quarantena inizia a pesare un po’ a tutti, ma per fortuna ci sappiamo adattare velocemente e abbiamo trovato il modo di tirarci su di morale! Ad esempio, ogni giorno un mio vicino alle sei in punto mette su della musica, anche per i più piccini, e ci ricorda a gran voce che non dobbiamo mollare e che, anche se distanti, è proprio insieme che ne stiamo uscendo.
Ci hai fatto dono di una divertentissima illustrazione: un bambino nella gabbia di un criceto. Come hai scelto il soggetto?
I bambini sono i protagonisti di questa quarantena, si stanno dando davvero un gran da fare! Hanno dipinto arcobaleni, aiutato i loro genitori a sfornare buonissimi dolci e tutto è giocoso e divertente. Ma per molti bambini non è così. Per molti, non poter più scendere in piazza o al parco a correre e a giocare con gli amici è davvero difficile. Li fa sentire nervosi, frustrati… in gabbia.
Quale frase sceglieresti per accompagnare la tua illustrazione?
Ho pensato a questo bambino che osserva il suo criceto e pensa: “Ma come fate voi a fare sempre le stesse cose? Non vi annoiate a stare chiusi qui?”
E’ arrivato il momento di congedarci, certi di poterti ritrovare tra le pagine di tanti bellissimi libri. Manda un saluto ai piccoli lettori di Kid Pass!
Fino ad ora siete stati davvero bravissimi e coraggiosi, non deve essere certo stato facile badare ai vostri genitori! Ma non preoccupatevi, sono sicura che i vostri sforzi saranno ben ripagati. Vi mando un abbraccio grande grande e spero che da oggi vi sentiate meno cricetini e più bambini.
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