E’ iniziato il 2016 e nelle sale cinematografiche è sbarcata l’ opera più conosciuta di Antoine de Saint-Exupéry, uno dei libri più amati al mondo: Il Piccolo Principe. Il regista Mark Osborne, noto per aver diretto Kung Fu Panda, secondo noi ha vinto la sfida di reinterpretare Il Piccolo Principe in chiave originale e divertente portandola alla portata dei bambini, senza mancare di trasmettere la poesia e il messaggio centrale dell’ autore.
All’ inizio della proiezione forse penserete di aver sbagliato sala e non riconoscerete nulla del libro, ma dopo qualche scena sarete già rapiti dalla storia di Prodigy, che potrebbe essere la vostra bambina.
Ecco allora 5 buoni motivi per vedere Il Piccolo Principe sul grande schermo per i bambini dai 3 anni in su e per i grandi di ogni età, che non hanno dimenticato e che non vogliono dimenticare di essere stati bambini.
1. Dopo 73 anni dalla pubblicazione del libro, il film ne dà una rilettura contemporanea capace di farci riflettere, sorridere e commuovere, lasciando il segno. Si esce dalla sala con qualcosa in più.
2. Chi è davvero il Piccolo principe? Non vi sveliamo niente. Siamo certi che la domanda vada risolta e che la risposta del film vi lascerà stupiti.
3. E’ una storia immortale che ci fa da specchio restituendoci le immagini delle nostre contraddizioni come uomini e ancor di più nel nostro ruolo di genitori.
4. Sentirete ora parlare di Stop Motion e dovete vedere con i vostri occhi come questa tecnica sia stata in grado di rendere la poesia del libro. Il risultato è un effetto stilizzato e tridimensionale, che ricalca lo stile dei bozzetti di Antoine de Saint-Exupéry.
5. Una cosa che noi grandi possiamo fare in più: giocare a riconoscere le voci famose di ogni personaggio. Anche in questo caso stiamo attenti a non togliervi il divertimento, ma se avrete già visto i nomi sulla locandina sarà molto più facile.
Preferite dare un assaggio del film ai bambini? Ecco qui il trailer. Non aspettate a regalarvi questo film, vederlo al cinema lo renderà ancora più speciale.
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