Il mondo si è tinto di rosa… Barbie! E non per modo di dire. Siamo andati al cinema a vedere il nuovo film di Greta Gerwig e ne siamo usciti cantando e riflettendo, sorridendo e ragionando. Vi state chiedendo da che età è consigliato vederlo per bambine e bambini? So che ormai non ce la fate più dalla curiosità. Ecco qui 10 cose da sapere su uno dei fenomeni cinematografici del 2023: Barbie!
1- Barbie non è un film sciocco e superficiale
Differentemente da quello che si può immaginare, questo film non è una commercialata superficiale e stucchevole bensì un racconto che usa la comicità e i luoghi comuni per far riflettere sulla bellezza interiore con particolare attenzione alla diversità e all’inclusività. Barbie, con tutte le sue versioni di sé, rappresenta alla perfezione il concetto di queer, dell’essere semplicemente ciò che ci va di essere, utilizzando tutto ciò che abbiamo a disposizione, anche se questo significa fare una doccia fredda mettendo piede nel mondo reale. E’ sicuramente una produzione per un pubblico adulto ma adatta anche a una visione in famiglia, con bambini dagli 8 anni in su con cui discutere e riflettere insieme su tutti i messaggi che un film come questo ha da offrire.
2- Il mondo ha finito il colore rosa
La creazione del set del film di Barbie ha creato non poco scompiglio nell’industria delle vernici. Tutto nel set è rosa brillante: le porte, le finestre, le strade, le case, le auto… tutto! Barbieland ha rapidamente finito le scorte di vernice rosa disponibili sul mercato quindi, se stavate progettando di dipingere di quel colore una delle vostre stanze, dovrete armarvi di pazienza e ordinarla!
3- Niente photoshop o controfigure per i piedi arcuati di Barbie Margot Robbie
L’attrice Margot Robbie ha avuto bisogno di ben 8 ciak per portare a termine la scena in cui scende dal letto con i suoi piedi plastici. Come ci è riuscita? Si è aggrappata a una sbarra e ha camminato sulle punte!
4- Molti dei look del film sono ispirati alle barbie del passato
In questa pellicola nulla è lasciato al caso: gli outfit di Margot Robbie nel film Barbie sono ispirati a quelli delle famose bambole d’altri tempi. 11 settimane di lavoro per le sarte del set che sono riuscite a riprodurre più di cento costumi. La versione di Margot Robbie nell’abito rosa gingham è quella di Barbie Swirl Ponytail del 1964: per realizzarlo il tessuto è stato comprato dall’azienda italiana Taroni. Nel film Margot Robbie indossa anche 5 costumi Chanel provenienti direttamente dall’archivio vintage dell’atelier di Parigi.
5- Citazioni e riferimenti a film cult come se piovessero
Sarà divertente scoprirle durante la visione del film, vi farà fare un tuffo nel passato e sussultare il cuore. Noi abbiamo trovato riferimenti a 2001 Odissea nello spazio, un omaggio a Matrix con la scelta tra la scarpa con il tacco e la Birkenstock, Grease, Scarpette Rosse, Un americano a Parigi, Truman Show, La febbre del sabato sera e…altri che non vi sveliamo perché vogliamo siate voi a scoprirli!
6- Dal film la colonna sonora ed è subito Hit!
Non riuscite a smettere di canticchiare la colonna sonora del film ma non sapete il nome della canzone? E’ presto detto: la hit “Dance the night” è di Dua Lipa, che ha anche un cameo come Barbie Sirena accanto a un Ken Tritone d’eccezione: John Cena. Seconda ma non per gradimento “What was I made for?” di Billie Eilish, anche lei con un cameo che non vogliamo svelarvi per non rovinarvi la sorpresa. Da aggiungere subito alla compilation rosa barbie è anche la storica “Barbie Girl” del gruppo Aqua.
7- I pattini di Margot Robbie e Ryan Goslyng esistono veramente
Si, è proprio così. I pattini della famosa scena del film esistono veramente e si possono anche acquistare. Il noto marchio canadese Aldo ha deciso di produrre i mitici pattini e anche una collezione di scarpe ispirata al film! La collezione sarà in vendita in scatole Barbie ispirate a quelle dell’iconica bambola e sappiamo già che andranno a ruba. E per chi, tra i tacchi e le Birckenstock ha scelto le seconde, non temete: ci sono le sneakers e le scarpe basse!
8- Il vero nome di Barbie è Barbara.
Si, Barbara Millicent Roberts. La storica bambola porta il nome della figlia dei co-fondatori della Mattel Ruth ed Elliot Handler. Anche Ken ha preso il nome da una persona esistita veramente: il fratello di Barbara, Kenneth.
9- Il Ken di Ryan Gosling è ispirato a un Ken della linea Mattel.
Quello che vedrete nel film è il Malibù Ken di Sun Loving del 1979, che indossava costumi da bagno turchesi ed era abbronzatissimo come i ragazzi di Malibù. Le altre versioni di Ken si ispirano ad altri Ken che la Mattel ha prodotto nel corso degli anni, vi invitiamo a indovinare quali. Piccolo Indizio? Japan Ken!
10- A Barbieland puoi essere tutto ciò che desideri
Il motto di Barbie che ha accompagnato milioni e milioni di bambini in tutto il mondo è ora più che mai attuale. Barbie è stata ed è molto più di una bambola, Barbie è un avatar con cui noi possiamo sperimentare quelle farfalle nello stomaco che solo realizzare i propri sogni riesce a dare. Le varie versioni di Barbie che vengono proposte nel film dicono proprio questo: non importa chi tu sia e da dove venga, i tuoi sogni meritano di essere perseguiti con tutte le forze che hai indipendentemente dal risultato perché sarà proprio il viaggio a renderti la persona che volevi diventare.
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