“MÌNTAKA tra sogno e realtà”, la rassegna teatrale dedicata a bambini e ragazzi organizzata dall’APS “Sbagliando s’impara”, mette nella calza della Befana ben due spettacoli.
Il 6 gennaio al Teatro Greco alle 11.30 appuntamento per i più piccini con L’APPRENDISTA BEFANA di e con Linda Di Pietro, uno spettacolo divertente e magico sulla figura della famosa vecchina sulla scopa che porta dolcetti e carbone, mentre alle 17.00 per i ragazzi a partire dai 10 anni prende vita, in una cornice post apocalittica, la commedia shakespeariana LA DODICESIMA NOTTE con la Compagnia I Venti Sognatori dei Cantieri Teatrali e la straordinaria partecipazione di Denny Cecchini.
MÌNTAKA tra sogno e realtà
NELLA CALZA DELLA BEFANA
6 GENNAIO ore 11.30
L’APPRENDISTA BEFANA
di e con Linda Di Pietro
Compagnia L’Orto delle Fate
Come nasce la figura della vecchina che porta dolci ai bambini?
In un divertente e magico racconto torniamo indietro nel tempo fino alle origini della figura tanto amata e forse un po’ temuta della Befana. La Befana, si sa, “vien di notte con le scarpe tutte rotte”… ma ormai anche con i reumatismi e gli acciacchi dovuti all’età. Così, dopo secoli di lavoro, la cara vecchia Befana decide di istruire un’apprendista ed insegnarle i trucchi del mestiere, per poter andare in pensione e godersi il meritato riposo, ma l’impresa si rivelerà più ardua del previsto…
Uno spettacolo sulla figura della Befana condito da magia, animazione, travestimenti e bolle di sapone.
Tradizioni e racconti popolari legati all’Epifania vengono portati ai bambini in maniera originalissima attraverso l’uso di materiale di recupero.
Età: dai 4 anni
Durata: 1h
L’Orto delle Fate:
La Compagnia L’Orto delle Fate dedica la propria attività prevalentemente al Teatro per l’infanzia, creando spettacoli originali con l’intento di coltivare anime curiose e sane. Gli spettacoli prevedono sempre l’incontro con i bambini attraverso l’interazione ed il coinvolgimento diretto.
Linda Di Pietro:
Regista ed attrice. Si diploma alla Scuola Internazionale di Teatro di Roma e e inizia a lavorare come attrice con Walter Manfré, Marco Maltauro, Gabriele Lavia… Parallelamente insegna alla Scuola Internazionale di Teatro, si specializza nel clown teatrale con Vladimir Olshansky (clown solista del Cirque du Soleil), Paola Coletto (Ecole Jacques Lecoq) e Robert Mc Neer, iniziando l’attività di clown terapia nei reparti pediatrici di alcuni ospedali romani.
Porta avanti la sua ricerca e formazione frequentando il Laboratorio permanente di Cinema e Teatro Duse Studio diretto da Francesca De Sapio (membro dell´Actor´s Studio di NY), la Scuola dei Sensi diretta da Enrique Vargas del Teatro de Los Sentidos e studia ancora il Metodo con Juan Carlos Corazza (Estudio International del actor).
Nel 2007 inizia il sodalizio con l´autore Marco Avarello con il quale porta in scena diversi spettacoli: Streghe, Le Altre, La Vicaria, Uova di Lompo e l´happening teatrale MAV Museo di Arte Viva.
Nel 2011 fonda la Compagnia Teatrale Itinerante “L´Orto delle Fate” specializzata nel teatro per l´Infanzia.
Con “L´Orto delle Fate” tiene corsi di Teatro Sensoriale per bambini nelle scuole.
6 GENNAIO ore 17.00
LA DODICESIMA NOTTE
di William Shakespeare
regia di Gabriella Graziani e Denny Cecchini
con la Compagnia I Venti Sognatori dei Cantieri Teatrali
e la straordinaria partecipazione di Denny Cecchini nel ruolo di Tobia
musiche di Brian Petrosino eseguite dal vivo da Brian Petrosino, Emiliano Tessitore ed Andrea Vallone
vocal coach Alessandro Marchini
coreografie Melita D’Uffizi ed Alessandro Lanzillotti
movimento e combattimento scenico Rocco Maria Franco
costumi Laura D’Uffizi
Siamo nell’anno 2054. Dopo una grande devastazione, una nuova sfida attende i giovani sopravvissuti: imparare a vivere! Una voce di donna, come una tenera madre, guida il loro cammino e li conduce fino alle rovine di un vecchio teatro dove trovano un baule. Sul retro del baule c’è scritto: Costumi Dodicesima Notte. Aprono il baule e improvvisamente il palcoscenico in disuso si illumina e dall’alto appare la donna che li ha guidati fin lì, che loro chiamano “Vecchia”, seguita dalle sue fate e li invita a mettere in scena la commedia shakespeariana. Dopo un’iniziale titubanza i ragazzi si distribuiscono i costumi e danno vita alla storia. Servirà a far loro scoprire insegnamenti importanti sull’amore, ma anche sul concetto di identità di genere e sulle aspettative sociali ad essa legate, e a farli riflettere su come le maschere che ciascuno indossa possano influenzare la sua esperienza nel mondo.
“La Dodicesima Notte” narra, infatti, la storia di due fratelli gemelli, Viola e Sebastian, naufragati sulle coste dell’Illiria. Ciascuno dei due crede che l’altro sia morto nel naufragio. Viola si traveste da uomo, per salvaguardare la sua purezza, ed entra a servizio del duca Orsino sotto il falso nome di Cesario.
Viola si innamora del duca Orsino, che è a sua volta innamorato della dama Olivia. Il duca Orsino usa Viola/Cesario come messaggero d’amore presso la nobildonna, ma questa si innamora del giovane Cesario.
A complicare le cose, approda sulle coste dell’Illiria Sebastian, fratello gemello di Viola. Il giovane si presenta dal duca Orsino sotto mentite spoglie insieme ad Antonio, l’uomo che gli ha salvato la vita. Il duca accoglie Sebastian, mentre fa arrestare Antonio, in quanto suo vecchio nemico. Intanto, a causa della sua somiglianza con la sorella, Sebastian si ritrova coinvolto, suo malgrado, nel triangolo amoroso…
Uno degli aspetti importanti di questa commedia, è il modo in cui Shakespeare esplora il tema dell’identità e dei travestimenti. Attraverso il gioco delle maschere e delle identità multiple, il Bardo insegna che l’amore può portare anche alla scoperta di se stessi e alla vera felicità.
“La Dodicesima Notte” è una commedia avvincente che trasporta in un mondo di avventure, intrighi e romanticismo, offrendo un’opportunità unica di esplorare temi importanti come l’identità, i ruoli di genere e le dinamiche sociali.
Età: dai 10 anni
Durata: 1h 40′
I Venti Sognatori:
Gli attori de “La Dodicesima Notte” sono i ragazzi della Compagnia I Venti Sognatori, nata nell’ambito dei Cantieri Teatrali dell’APS “Sbagliando s’impara”. La giovane compagnia (composta da tutti ragazzi delle superiori) ha già portato in scena drammi classici rivisitati in chiave moderna, tra cui “Re Lear” e “Sogno di una notte di mezza estate” di Shakespeare, “L’opera da tre soldi” di Brecht e uno spettacolo omaggio alla Tragedia Greca.
La Compagnia ha inoltre portato in scena i testi contemporanei “Oltre l’immagine”, commedia musicale sul bullismo e il potere salvifico della fantasia, “Capitan Fico”, commedia fantascientifica umoristica sulla diversità, l’amicizia e il senso della vita, “Gli Spiriti del Tesoro”, magica fiaba sul valore della lettura e delle eredità familiari, e lo spettacolo di teatro danza “Samia”, adattamento teatrale del romanzo di Giuseppe Catozzella “Non dirmi che hai paura” sulla tragica storia della velocista somala Samia Yusuf Omar.
Sbagliando s’impara:
L’APS “Sbagliando s’impara” è impegnata da circa vent’anni in attività connesse all’educazione e alla scuola.
I Laboratori di Esperienza Teatrale per Ragazzi dell’Associazione, battezzati Cantieri Teatrali, sono nati con l’intento di innestare la cultura dell’arte nelle attività quotidiane dei ragazzi e delle loro famiglie, di promuovere e stimolare la comunicazione emozionale e le interazioni soggettive, ma soprattutto di intercettare le istanze della fascia pre-adolescenziale e adolescenziale ed evolverle in espressioni creative.
Biglietti
Bambini e Ragazzi (fino a 12 anni) 10 euro
Adulti 12 euro
I biglietti possono essere acquistati su Liveticket: https://www.liveticket.it/teatrogrecoroma
e il giorno stesso dello spettacolo presso il Teatro Greco, via Ruggero Leoncavallo, 10.
Per ulteriori informazioni potete scrivere a: rassegnamintaka@gmail.com