Ci sono cartoni animati e film che possono aiutarci a far sviluppare l’empatia, far conoscere e far prendere confidenza con la disabilità. Così, un momento intimo in famiglia si può trasformare anche in un’occasione per insegnare alle bambine e ai bambini a riconoscere i veri valori della vita. Vi riportiamo un elenco di cartoni animati e film per bambini sulla disabilità e l’inclusione che abbiamo scelto per voi.
Film per bambini su inclusione e disabilità
Vi consigliamo sul tema quattro titoli indimenticabili ed emozionanti:
1. Out of mind – Il silenzio di Melody, il talento che supera barriere
Tra le uscite Disney più recenti, c’è Out of mind, film che esplora il tema dell’inclusione in un dramma toccante, tratto dal romanzo best seller di Sharon M. Draper. Viene raccontata la storia di Melodie Brooks, una dodicenne brillante affetta da paralisi cerebrale. Essendo muta e costretta su una sedia a rotelle, viene trattata spesso con pietismo. Ma, grazie alla determinazione di una insegnante che ha notato il suo potenziale, riuscirà a mostrare tutto il suo talento.
2. Wonder, la gentilezza che supera le diversità
Wonder racconta la coinvolgente storia di August Pullman, detto Auggie, un bambino di 10 anni nato con una rara malattia che gli comporta una deformazione facciale. Il bambino si trova ad affrontare la scuola per la prima volta alle medie. Come sarà accettato dai compagni e dagli insegnanti? Chi sarà suo amico? L’amore della sua famiglia, una grande dose di coraggio e la sua travolgente gentilezza lo aiuteranno a trovare il suo posto nel mondo e nel cuore dei compagni.
3. Mio fratello rincorre i dinosauri, i “super poteri” di un cromosoma in più
Jack ha sempre desiderato un fratellino con cui giocare. Quando nasce Gio, i suoi genitori gli spiegano che avrà un fratello “speciale”. Con il passare del tempo, Jack scopre che in realtà il fratello ha la sindrome di Down. La storia, tratta dal libro omonimo di Giacomo Mazzariol (che racconta la sua storia personale), si sviluppa dal grande disagio del protagonista, tanto forte da nascondere l’esistenza del fratello agli amici e alla ragazza di cui è innamorato, fino all’ammirazione smisurata, la complicità e l’amore verso Gio.
4. L’incredibile storia di Winter il delfino, le amicizie che non hanno specie
Film del 2011 diretto da Charles Martin Smith, porta sullo schermo la storia di un giovane delfino che, a causa di una trappola per granchi, perde la coda. Riesce a salvarsi grazie all’impegno di un ragazzino che, dando prova di grande amicizia nei confronti del delfino, lo guarisce con l’aiuto di un biologo marino e di un medico. L’avventura dei due amici, commovente e tenera, tratta in modo originale il tema della disabilità, anche se rivolta ad un essere di un’altra specie.
Cartoni animati per bambini su inclusione e disabilità
Questi film d’animazione e cortometraggi vi resteranno nel cuore: riescono a trattare la disabilità con dolcezza ed empatia, senza pietismo.
5. Float, uno sguardo empatico sull’autismo
Float è un cortometraggio prodotto dalla Pixar e distribuito dalla Disney, che propone in 7 minuti un messaggio di forte impatto emotivo sull’autismo. Scritto e diretto dal regista Bobby Rubio, è una piccola fiaba che vuole abbracciare le famiglie che, come quella dello stesso regista Rubio, hanno bisogno di coraggio per affrontare ostacoli che sembrano insormontabili, ma che in realtà possono trasformarsi d’un tratto in un volo magico.
6. Cuerdas, storia di un’amicizia speciale
Ci sono limiti all’amicizia? No, almeno per Maria, la protagonista di questo cortometraggio che parla di lei e di un bambino affetto da paralisi cerebrale. Maria è l’unica che vede in lui un amico con cui giocare, sfoderando la sua creatività, dal momento che lui non può muoversi e né parlare. Piano piano i due diventano inseparabili. Il cortometraggio, in spagnolo, della durata di 10 minuti, è stato realizzato dal regista Pedro Solis, vincitore del premio Goya, padre di Nicholas, affetto dalla stessa malattia del protagonista animato.
7. Alla ricerca di Nemo, disabilità e dolcezza senza pietismo
Non sappiamo se siano rimaste al mondo famiglie che non abbiano visto Alla ricerca di Nemo, ma non si può non citarlo in questo contesto: è sicuramente una delle più empatiche rappresentazioni di un personaggio protagonista con disabilità, senza traccia di pietismo. Quello che Disney e Pixar mettono più in evidenza, infatti, è una sorta di rivincita del rapporto padre e figlio che si sviluppa tra avventure e colpi di scena continui. Un papà iper apprensivo, dopo che la mamma è morta dopo la covata, nei confronti del piccolo, per la sua lieve disabilità, ma anche oltre la stessa. Ne risulta un’animazione che tocca i cuori di intere generazioni.
8. Alla ricerca di Dory, il bello di essere unici
Dopo Alla ricerca di Nemo, la Pixar si è concentrata su un altro personaggio di quel capitolo, Dory, e l’ha fatta diventare la protagonista del film. Il pesce chirurgo blu, che soffre di perdita di memoria a breve termine, si ricorda che ha una famiglia che la sta cercando. Nemo e il suo papà, insieme ad altri amici, partono per un lungo viaggio per ritrovarla. La perdita di memoria è spesso parte o conseguenza di una disabilità, come la demenza, la depressione, l’ansia e l’autismo, situazioni che fanno parte della vita di moltissime persone. Le continue scuse di Dory per le sue dimenticanze, nonostante non sia colpa sua, fanno scattare verso di lei non solo l’accettazione totale e l’ammirazione da parte dei suoi amici per quella che è, ma anche molta empatia e simpatia.
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