Quella che riguarda la scuola superiore è la prima grande scelta che un ragazzo o una ragazza compie per il proprio futuro ed è sempre, inevitabilmente, accompagnata da dubbi, aspettative ed emozione. Il consiglio degli esperti è quello di orientarsi verso il percorso di studi più adeguato alle proprie esigenze ed inclinazioni, evitando di cadere negli stereotipi (come, ad esempio, quello delle “scuole adatte ai maschi” e delle “scuole adatte alle femmine”).
Per fare ciò è importante orientarsi in modo consapevole e comprendere bene cosa prevedono i vari corsi di studio e cosa offrono le singole scuole, prendendo in considerazione che esistono anche percorsi molto specifici e nuovi orientamenti.
I tre tipi di scuole superiori tra cui scegliere
Gli istituti superiori si suddividono in tre grandi filoni: i licei, gli istituti tecnici e gli istituti professionali.
Abbiamo approfondito quali siano, per ciascun tipo di scuola, le proposte più innovative o curiose e qui vi raccontiamo in cosa consistano, sperando che questa “guida non convenzionale” alla scuola superiore possa essere d’aiuto a voi genitori e ai ragazzi.
Anzitutto, c’è da sapere che qualche anno fa è entrata in vigore la riforma del secondo ciclo di istruzione, che ha cambiato il volto della scuola secondaria superiore, riorganizzandola completamente per offrire un panorama più chiaro per le scelte delle famiglie: 6 licei, istituti tecnici suddivisi in 2 settori con 11 indirizzi, istituti professionali suddivisi in 2 settori e 6 indirizzi. Vediamo insieme cosa prevedono le tre tipologie di scuola superiore.
Licei, gli indirizzi tra cui scegliere
Il segno distintivo dei licei è una formazione culturale di base per così dire “a banda larga”, propedeutica alla continuazione degli studi e idonea a favorire l’ingresso nel mondo del lavoro.
I licei scientifici
Per i ragazzi che amano le materie scientifiche ma sono anche appassionati di sport, segnaliamo il Liceo scientifico ad indirizzo sportivo, che riconosce nello sport un valido alleato nei processi formativi per la costruzione di competenze e personalità. Oppure, se il sogno è “volare alto”, si può prendere in considerazione il Liceo Scientifico delle scienze applicate con il potenziamento nelle discipline aeronautiche, che offre la formazione necessaria per entrare nel mondo del volo.
Il liceo musicale
Coloro che invece vogliono coltivare l’inclinazione musicale o quella per la danza, potenziando la conoscenza teorica e pratica, senza rinunciare alla formazione umanistica e scientifica di un liceo, possono iscriversi al Liceo musicale e coreutico.
I licei umanistici, non solo liceo classico
I ragazzi interessati alle materie umanistiche, invece, hanno diverse alternative al Liceo classico: possono prendere in considerazione il Liceo delle scienze umane, che si concentra sullo studio delle teorie esplicative e dei fenomeni collegati alla costruzione dell’identità personale e delle relazioni umane e sociali, o il Liceo linguistico, che negli ultimi anni si è aperto all’insegnamento di lingue sempre più attuali nel contesto internazionale, come il russo e il cinese
Istituti tecnici, i principali percorsi di indirizzo
Gli istituti tecnici sono scuole che formano non solo dal punto di vista teorico, ma anche pratico e si dividono in due rami, quello economico (che prevede a sua volta due tipologie di percorso: Amministrazione finanza e marketing e Turismo) e quello tecnologico.
Di quest’ultimo fanno parte indirizzi che permettono di coltivare la creatività, come Grafica o Moda, ma anche capaci di declinare l’insegnamento sulle le grandi sfide odierne, come Costruzioni ambiente e territorio, che, accanto alla progettazione di nuove costruzioni, mira ad insegnare come riqualificare gli edifici esistenti.
Istituti professionali, 11 indirizzi tra cui scegliere
I nuovi istituti professionali hanno un ordinamento molto flessibile per interagire con i sistemi produttivi territoriali e rispondere alle esigenze del mondo del lavoro e delle professioni. Dal 2017 sono diventati scuole territoriali dell’innovazione, aperte e strutturate come laboratori di ricerca, sperimentazione e innovazione didattica.
Gli indirizzi disponibili sono 11 e tra questi ci colpisce l’attualità di Gestione delle acque e risanamento ambientale, ma anche la specificità di Servizi culturali e dello spettacolo, piano di studi che interviene nei processi di ideazione, progettazione, produzione e distribuzione dei prodotti audiovisivi e fotografici. Non mancano i percorsi per accedere a qualifiche ausiliarie di professioni sanitarie, come Odontotecnico e Ottico.
Accanto a questi tre filoni, non dimentichiamo il sistema di istruzione e formazione professionale
di competenza regionale (IeFP), che ha ora un ordinamento di rilievo nazionale e prevede qualifiche triennali e diplomi quadriennali. Sono 21 le figure professionali che questo sistema si propone di formare, tra queste anche Operatore delle lavorazioni artistiche, Operatore del legno, Operatore del montaggio e della manutenzione di imbarcazioni da diporto e Operatore del benessere.
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