Viaggiare con un neonato potrebbe sembrare qualcosa di spaventoso, specialmente per i neogenitori. Tuttavia, con un po’ di organizzazione (e soprattutto di pazienza), si può andare quasi ovunque con un bimbo piccolo. Certo, bisogna rinunciare alle avventure in alta quota, agli sport estremi e alle destinazioni dal clima particolarmente caldo o freddo, ma in genere non bisogna limitarsi troppo ed è bene trascorrere le vacanze in tutta tranquillità, sia quelle estive che quelle invernali.
Cosa portare in viaggio con un bebè
Quando si va in vacanza con i piccoli, è necessario prestare attenzione ad avere con sé tutto il materiale per le esigenze quotidiane del piccolo, dai pannolini ai giochi. Infatti, specialmente se si visitano luoghi inesplorati o piccoli paesi, non è sempre possibile trovare i negozi utili per fare gli acquisti dell’ultimo minuto. A volte, tali esercizi commerciali sono molto distanti dall’alloggio, oppure sono chiusi per il periodo delle vacanze.
Fortunatamente, ad oggi è facile acquistare prodotti per i più piccoli online, anche se ci si trova fuori casa (consultando siti come ad esempio Neonato Shop). In ogni caso, è possibile prendere spunto da questa lista per non dimenticare nulla. Da portare sempre sono:
• Pannolini e salviette: per viaggiare più leggeri, si possono portare in valigia solo i pannolini per affrontare il viaggio (5/6 al giorno fino ai 2 anni) e un pacco di salviettine, e poi comprare gli altri sul posto. Tuttavia, bisogna prestare attenzione se si utilizza una tipologia particolare di pannolini o salviette, ad esempio in caso di pelle del bambino particolarmente sensibile. In questo caso, come già detto, è sempre possibile trovare sul web quanto cercato;
• Biberon: se il piccolo beve il latte con il biberon, è bene portarne in viaggio uno in plastica, che è più leggero e resistente rispetto a quello in vetro. La tettarella può essere in caucciù, un materiale naturale che ricorda il seno materno. Se si ha la possibilità di fermarsi in Autogrill o altre zone di sosta, si può evitare di tenere a portata di mano lo scalda biberon, chiedendo dell’acqua calda;
• Set per la pappa: se il piccolo è già svezzato oppure sta iniziando lo svezzamento, è preferibile preparare i pasti per il viaggio e conservarli negli appositi contenitori porta pappa, chiusi ermeticamente. Può essere utile avere con sé anche il cucchiaio che si utilizza di solito al fine di incentivare il bambino a mangiare. È preferibile, inoltre, dotarsi di bavaglini usa e getta, così da non dover riempire le valigie di bavette da lavare ancor prima di arrivare a destinazione;
• Fasciatoio portatile: durante le soste, può essere utile avere un fasciatoio richiudibile per cambiare il bambino in maniera igienica e pratica, anche se ci si può organizzare anche con degli asciugamani.
Gli ambienti a misura di bambino
Come spiegato, non ci devono essere limitazioni riguardo alle mete da raggiungere con i bambini. In ogni caso, bisogna prestare attenzione ad evitare ambienti troppo isolati o troppo affollati, in modo da poter avere una certa tranquillità in caso di problematiche. Per quanto riguarda la montagna, è necessario evitare le altitudini sopra i 2000 metri, mentre per il mare è preferibile optare per acqua bassa e spiagge sabbiose, specialmente se il bambino muove già i suoi primi passi, perché così può lasciarsi andare senza farsi male in caso di caduta.
0 commenti