Alla scoperta di Bari con i bambini, in una terra, la Puglia, dove uomini e culture sono transitati, incrociandosi, affrontandosi, mescolandosi: dalla civiltà greca, a quella latina, dal mondo germanico a quello normanno-svevo. Poi ancora arabi, francesi, spagnoli.
La Puglia è sempre stata una porta aperta, come d’altronde avevano già capito i Romani che la congiunsero alla capitale con la via Appia e la via Traiana e che da qui salparono verso Oriente. Lo avrebbero fatto in seguito i crociati, i pellegrini e i mercanti.
Contaminazioni preziose, che hanno forgiato il volto che oggi la Puglia e Bari, in particolare, offrono al visitatore.
La città vecchia
La città vecchia, costruita su una piccola penisola, è il vero cuore pulsante di Bari e la prima zona ad essere abitata. Presenta le caratteristiche tipiche del borgo medievale, con stradine, vicoli, archi, piazzette, palazzi nobiliari e chiese; è abbracciata dalle antiche mura, lungo le quali potrete fare una bella passeggiata panoramica con vista sul porto vecchio.
Perdetevi nei vicoli della Bari antica, per assaporarne la sua atmosfera popolare e autentica. Panni stesi al sole ad asciugare, porte delle case aperte, anziani seduti in strada, che giocano a carte e bambini che corrono e saltano.
La strada è il salotto di tutti, è il luogo d’incontri, il laboratorio per attività collettive, come per le pastaie, che con la magia nelle mani portano avanti la grande tradizione delle orecchiette: lasciatevi inondare di vita vera, di suoni, colori, odori.
La basilica di San Nicola
Le vicende medievali della città furono profondamente segnate dall’arrivo delle reliquie di San Nicola nel 1087 e dalla costruzione della basilica a lui dedicata, che ne fanno uno dei punti di riferimento della cristianità. A due passi dal mare, svetta bianca la basilica di San Nicola, modello di molte altre della regione.
Simbolo della città, è uno dei capolavori dello stile romanico pugliese, con l’imponente facciata in pietra calcarea bianca, ripartita da lesene e affiancata da due torrioni mozzi. Sul lato sinistro è la famosa Porta dei Leoni.
Scendete nella cripta, dove sono le custodite le reliquie del Santo. Raccontate ai bambini che è proprio lui, il Santo da cui ha avuto origine la tradizione di Santa Klaus, ossia Babbo Natale.
Ogni popolo lo ha acquisito, vedendolo sotto una luce diversa, pur mantenendo le sue doti fondamentali, prima fra tutte quella di difensore dei deboli e di coloro che subiscono ingiustizie.
La cattedrale di San Sabino
Alle porte di Bari vecchia si trova anche la cattedrale di San Sabino, altro importante esempio di romanico pugliese, che vanta una cupola di trentacinque metri di altezza.
Nella sua parte sotterranea conserva importanti reperti archeologici, come i resti di un edificio civile di età romana, la basilica paleocristiana a tre navate e la chiesetta bizantina.
Il Castello Svevo
Al margine della città vecchia, il Castello, di origine normanna ma con precedenti bizantini, venne ricostruito e ampliato da Federico II nel 1230: il nucleo centrale è costituito dal mastio, in origine circondato da quattro torri angolari.
Isabella d’Aragona e sua figlia lo trasformarono in una Reggia rinascimentale, cingendolo di possenti bastioni difensivi. Nel periodo barocco borbonico fu utilizzato come prigione e attualmente ospita la Soprintendenza per i beni ambientali architettonici della Puglia.
Piazza mercantile
Antica sede delle più importanti attività commerciali, ospita il rinascimentale Palazzo del Sedile dei Nobili, dove si riuniva il governo della città. Qui si trova ancora la Colonna Infame, con Leone di pietra cui venivano legati i debitori insolventi e chi faceva bancarotta.
Bari sotterranea
Non perdetevi con i bambini la visita guidata alla scoperta del sottosuolo archeologico, con Bari Sotterranea.
L’itinerario vi condurrà attraverso le articolate stratificazioni nell’ipogeo della città e vi farà compiere un viaggio a ritroso nel tempo: dall’età romana a quella tardo antica, cui appartengono i resti della chiesa paleocristiana con il suo mosaico figurato policromo.
Edificata sulle vestigia più antiche, scoprite poi la Bari bizantina, con le magnificenti decorazioni delle sue chiese e i suggestivi scorci urbani.
Il percorso si snoda da via dal Castello Svevo, porta alla Cattedrale e termina presso l’area archeologica di Palazzo Simi, nella città vecchia.
La visita è a cura di archeologi accreditati dalla Sovrintendenza Archeologica e ha la durata di 2 ore. Si può effettuare solo su prenotazione.
Il lungomare di Bari
Sempre brulicante di vita, il lungomare di Bari è una piacevole passeggiata tra architetture razionaliste.
Durante il Fascismo furono infatti innalzati edifici, progettati dagli architetti più famosi della epoca.
Fate una sosta al Mercato del Pesce di Mola, per vivere l’autenticità del luogo e le sue tradizioni più antiche. Venditori che urlano a destra e a manca per vendere il pesce al prezzo migliore garantiscono un’esperienza folkloristica e materia prima freschissima!
Per altre ispirazioni di viaggio in Puglia, leggi anche Passeggiate alternative in Puglia con i bambini
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