Tra buone prassi e originalità, i parchi giochi inclusivi in Italia: lo svago per bambini senza barriere
Nessuno escluso. I parchi devono essere accessibili e godibili da tutti i bambini e da tutte le bambine. Insieme, senza diversificazione dei giochi per chi ha disabilità e per chi non ne ha. Questa è la vera inclusione. Infondo, non è così che vedono il mondo, loro? Le bambine e i bambini non vedono “la diversità”: i loro occhi non hanno filtri, le loro menti non seguono stereotipi. E questi luoghi di incontro e svago posso essere l’occasione per confermare la loro visione e creare integrazione, socializzazione, crescita all’insegna dell’amicizia e del rispetto. In Italia, in questi ultimi anni sono stati inaugurati diversi parchi inclusivi e sono in atto molti nuovi progetti. Alcuni si adattano alle buone prassi, altri ci mettono qualcosa in più, un tocco di originalità.
Vediamone qualcuno assieme.
1. Il più grande, tra quelli a tema, in Europa: “L’isola che non c’è” a Belluno
È in partenza a Belluno la realizzazione del parco giochi inclusivo ed immersivo a tema Peter Pan che sarà il più grande a tema in Europa, promosso dal Circolo Ricreativo Vigili del fuoco Belluno, con il contributo della Fondazione De Rigo H.E.ART Onlus.
Il parco, che ha visto impegnata anche un’equipe medica, in una superficie di 660 metri quadrati potrà ospitare fino a 130 bambini e bambine contemporaneamente, senza o con disabilità fisiche, cognitive, sensoriali, in sicurezza. Gli spazi ricreano i luoghi iconici della favola: si potrà esplorare il galeone dei pirati stando attenti a non imbattersi in Capitan Uncino o fingersi indiani alleati di Peter Pan; o ancora, salire sulla casa sull’albero dei bambini sperduti.
2. Il più grande in Veneto: il parco inclusivo di Schio
Il più grande parco giochi inclusivo del Veneto è a Schio ed è stato realizzato a novembre 2023. Distribuito su 4 mila metri quadrati nel quartiere di Magrè, in via Pio X, propone percorsi sensoriali e giochi ergonomici che permettono a tutti i bambini e le bambine di divertirsi in sicurezza, ognuno e ognuna a modo proprio, annullando per quanto possibile le barriere fisiche.
Inoltre c’è in programma l’affidamento della gestione del chiosco di nuova costruzione ad un’associazione per inserire nel mondo lavorativo persone con disabilità.
3. L’architettura inclusiva a Pordenone: il Parco di San Valentino
Nel Parco inclusivo di San Valentino di Pordenone l’intera area giochi è priva di barriere e contiene ambientazioni e giochi diversi. La giostra a filo pavimento che accoglie anche i bimbi e le bimbe in sedia a rotelle; i colori che guidano ipovedenti; le superfici tattili e quelle con le lavagne per chi ha disabilità intellettive; il grande scivolo per scendere in gruppo e l’altalena dove piccoli e grandi dondolano insieme.
Recentemente, dopo i lavori di riqualificazione finanziati dalla Fondazione Pier Antonio Locatelli onlus, sono stati installati alcuni pannelli visivo tattili, non dedicati solo a persone con disabilità, ma utilizzabili da chiunque, in base alle preferenze e alle possibilità individuali.
4. Il parco giochi intelligente in Lombardia: ActivePark in provincia di Lecco
È stato inaugurato a settembre 2024 ActivePark, il parco giochi inclusivo dove la tecnologia e il design sono al servizio dei bambini e delle bambine, con e senza disabilità. Progettato da un team di ricercatori, in collaborazione con l’azienda Inclusive Play Solutions, si trova all’interno dell’area verde dell’associazione La Nostra Famiglia di Bosisio Parini.
All’ingresso è presente un totem interattivo: dopo una breve registrazione, vengono proposti due giochi, lo Xilofono musicale e Ape & fiori, in una realtà virtuale semi immersiva che definisce un livello per personalizzare l’esperienza nelle diverse installazioni presenti, di raccogliere punti durante le attività e di monitorare la propria abilità. Dal tunnel mangiatutto al kit nido, tutto è pensato per allenare la psicomotricità e la sensorialità, grazie sia ad elementi concreti sia a stimoli uditivi e visivi.


5. Il parco per stimolare le diverse abilità: il Baden Powell di Bergamo
Al Parco Baden Powell, nel quartiere di Celadina a Bergamo, che è parte di un progetto di rigenerazione urbana più ampio, oltre alla possibilità di fare gioco congiunto tra bambini e bambine con disabilità e non, sono presenti il percorso guidato interno e i pannelli per ipovedenti, i pittogrammi e aree protette per chi ha disabilità cognitive.
Dalle stimolanti proposte di gioco, all’articolazione di usi e funzioni dedicate alle diverse abilità, si arriva fino allo sviluppo di sistemi di comunicazione aumentativa alternativa.
6. Il Veliero inclusivo e sostenibile in Piemonte: il parco all’arena del Centro Eventi di Verbania
A Verbania, a luglio 2024 un curioso veliero ha attraccato nel “porto” dell’arena del Centro Eventi Il Maggiore di Verbania. L’associazione Beach for Babies ha voluto dislocare questa divertente struttura perché sia utilizzata come parco giochi di facile accessibilità, libero da barriere architettoniche e in grado di accogliere tutti, ognuno con le proprie abilità e disabilità.
Alla base dell’idea, c’è una progettazione attenta ai diversi livelli di autonomia a cura dell’azienda Legnolandia, che da sempre applica nuove tecnologie in un’ottica di rispetto ambientale.

7. La prima area ludica inclusiva di Bologna: il parco giochi al giardino Europa Unita
Inaugurato a fine novembre 2023 in quartiere Savena, si tratta della prima area ludica inclusiva in città, volta a insegnare e ispirare rispetto e condivisione per tutti. L’area gioco già esistente è stata integrata con attrezzature pensate per essere fruite da bambine e bambini con vari tipi di disabilità (visiva, motoria, intellettiva): ci sono un’altalena mista con doppia seduta e seduta a cestone, due trampolini elastici e un gioco a molla fruibili anche da utenti in sedia a rotelle, un villaggio di casette con pannelli ludici a livello del terreno, una teleferica, e altro ancora.
Tutte le attrezzature gioco posano su pavimentazione antitrauma in gomma colata, utilizzando come scelte cromatiche il giallo ed il blu, che favoriscono il gioco anche a persone ipovedenti. I vialetti di accesso e quelli interni sono in calcestruzzo drenante, ideale per il transito in sedia a rotelle.
8. Il parco intergenerazionale ad Alghero, in Sardegna
In aprile 2024 in via Liguria, ad Alghero, è stato inaugurato un parco innovativo, inclusivo e intergenerazionale. Un luogo di svago dove ogni gioco, attività o strumento è stato progettato in modo che possa essere utilizzato anche da chi ha difficoltà motorie, sensoriali o cognitive. Inoltre, qui anche gli anziani possono giocare e muoversi con i più piccoli. Le attrezzature e le attività, infatti, sono state realizzate in modo da attrarre vari gruppi di età e livelli di forma fisica. Lo scopo è promuovere le relazioni intergenerazionali e creare un’attività di svago condivisa.
Se conosci un parco inclusivo e originale che ti piace particolarmente, segnalacelo!
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